LA “FESTA DELLA MAMMA”
La “Festa della Mamma” è la celebrazione della “Maternità” e si festeggia in tutto il mondo da millenni.
La sua origine si perde nella notte dei tempi (6500 – 3500 avanti Cristo) e proviene dalle antiche civiltà progredite dell’Asia Minore e dal loro culto per Cibele, la “Magna Mater”.
Più tardi si è diffusa in Grecia e a Roma con Rhea, la “Madre degli Dei” e con Potnia, la “Signora della Fertilità”.
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Nei primi anni del Cristianesimo, la “Festa della Mamma” era conosciuta come “Domenica della Mamma” e cadeva agli inizi della Primavera, ossia nella “quarta domenica di Quaresima”, cioè dal 1 marzo al 4 aprile, e uno dei riti più suggestivi era la benedizione papale della rosa.
Questa particolare celebrazione dei “fiori” richiama in un certo qual senso proprio l’antica festa della “Grande Madre” Cibele che si teneva a Roma per sette giorni ed era denominata “Floralia”, in quanto i fiori e la Primavera ne costituivano il fulcro.
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La nostra “Grande Madre”, la “Madre delle Madri” è la Madonna, la Madre di Gesù, e il mese di Maggio è il mese a Lei dedicato insieme a tutte le madri del mondo che vengono celebrate con il dono di fiori.
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Negli USA, la prima festa della mamma è stata celebrata nel 1914 ed era denominata “Giornata nazionale della mamma” su proposta di Anna M. Jarvis (1864-1948) che scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito da sua madre. Tradizionalmente il garofano rosso è per le mamme in vita e quello bianco per quelle che non ci sono più.
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Da allora, questa festa si celebra nella seconda domenica di maggio non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia (anche se nel periodo fascista veniva festeggiata il 24 dicembre con premi dello Stato alle mamme più prolifiche), in Finlandia, in Danimarca, in Belgio, in Turchia e in Australia. In Francia viene invece festeggiata nell‘ultima domenica di maggio come se fosse, però, un anniversario della famiglia.
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In Norvegia si festeggia nella seconda domenica di febbraio; in Argentina nella seconda di ottobre; in Costa Rica, il 15 agosto e corrisponde all’Assunzione della Beata Vergine Maria; in Thailandia, ad agosto, nel giorno del compleanno della bella regina madre Sirikit; in Etiopia, le famiglie si riuniscono per cantare e mangiare insieme, in onore della maternità. Questa festa, chiamata“Antrosht”, dura tre giorni con preparazioni di pasti abbondanti che si condividono in famiglia e con amici.
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La ricetta tradizionale è l’”hash”. In effetti, mentre i bambini si impegnano a portare gli ingredienti della ricetta, le madri si rilassano e si godono la festa. Il compito di portare gli ingredienti è diviso tra le ragazze e i ragazzi: i ragazzi hanno la responsabilità di portare agnello o toro mentre le ragazze, verdure, burro, spezie e formaggio. La mamma poi prepara questo “hashish” (che non è la famosa droga leggera) e tutta la famiglia riunita si gode il gusto coccoloso della ricetta. Dopo che la festa è finita, resta una grande atmosfera celebrativa nella quale, come rituale tradizionale, madre e figlie si strofinano la faccia con il burro, poi le donne cantano canzoni e i maschi ballano sulle loro note.
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Per gli appassionati, ecco una ricetta etiope di un drink che viene tradizionalmente scelta per elevare lo spirito della festa:
Ingredienti utilizzati: 1 tazza di succo d’arancia; 1 tazza di succo di ananas; 1 tazza di succo di limone; 1 tazza di sciroppo al gusto di Roseberry; 2 tazze di succo d’uva bianca (o vino); soda da 2/4 e mezzo: prendete una ciotola capiente da punche mescolate tutti questi ingredienti poi, alla fine, guarnite con foglioline di menta fresca.
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Dal 1600 in Inghilterra la festa della mamma o “Domenica della Mamma” (“Mothering Sunday”) si festeggia, oltre che con il dono di fiori alle mamme anche con la preparazione di uno speciale dolce tradizionale, il “Mothering cake”.
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Dunque, ricapitolando, i fiori da regalare sono la rosa rossa e il garofano rosso per le madri in vita, mentre per quelle che non ci sono più il garofano bianco prende il posto di quello rosso, inoltre per ricordare la Primavera si donano profumi con bigliettini affettuosi e si prepara il “Dolce della mamma”(“Mothering cake”).
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Inoltre, poiché la dolce metà dell’uomo è sua moglie e la parte intera è sua madre, i mariti, per addolcire questa pillola sempre indigesta, regalano alle mogli una bellissima serata (al ristorante), un bel fascio di rose rosse e gustano insieme il profumato e gustosissimo “Dolce della mamma”(“Mothering cake”).
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Per un dolcetto simpatico e colorato con le tonalità della Primavera potresti preparare dei deliziosi Cupcakes oppure dei fantastici Mini Donuts.
Buon divertimento e felice Festa della Mamma.